Tornando “al mio paese” Colorno, ferito dalla recente alluvione ho riflettuto sulle “fragilità” di ogni genere che attraversano noi, la nostra esistenza, ed il territorio.
Ricordo anche quanto disse un campesinos a Papa Bergoglio che visitò sollecito una zona dell'Argentina alluvionata.
" Vede Padre, Dio perdona sempre, l'Uomo assai raramente, la Natura non perdona mai !".
Commentò che era stata per lui una profonda lezione di teologia!
Leggo anche e “sottoscrivo” le parole di P. Raniero Cantalamessa: “ Noi dovremmo proporci di non essere ladri di risorse terrestri — energia, cibo, acqua, alberi, carta — usandone più del dovuto, o sprecandole, perché questo significa sottrarle a chi viene dopo di noi.”