E se una persona fosse in grado di osservarli profondamente, scoprirebbe in essi la mirabile luce della sapienza divina.
Potessi io essere capace di considerarli così finemente e di descriverli con tanta competenza, così come mi è possibile ardentemente amarli!
Mi procura gioia infatti trattare frequentemente di queste cose, poiché è molto dolce e piacevole: in questo modo infatti è possibile perfezionare con la ragione anche la sensibilità, ed insieme si allieta lo spirito e si suscitano sentimenti sempre più fervidi.
Così avviene che rimaniamo stupiti ed esclamiamo pieni di meraviglia con il salmista: « Quanto sono grandi le tue opere, Signore! Hai fatto ogni cosa con sapienza »( Sal 103,24)”.
Ugo di San Vittore (1096 circa- 1141)