“La corruzione "bianca" è quella che si insinua nella gestione sconsiderata del denaro altrui, nelle scorrettezze amministrative di ogni genere, nella facilità allo sperpero dei beni che sono di tutti, nelle diverse forme di corruzione politica, di favoritismi o di clientele, di distribuzione ingiusta di "situazione di privilegi", di evasione di gravi doveri civici" .
Don Luigi Ciotti descrivendo l’altra sera a Bologna in San Domenico la situazione attuale italiana ha ricordato le profetiche parole che il cardinale Carlo Maria Martini pronunciò nell’omelia nel 1984 nel Duomo di Milano definendo la corruzione “bianca” come una forma di peste.
“La corruzione "bianca" è quella che si insinua nella gestione sconsiderata del denaro altrui, nelle scorrettezze amministrative di ogni genere, nella facilità allo sperpero dei beni che sono di tutti, nelle diverse forme di corruzione politica, di favoritismi o di clientele, di distribuzione ingiusta di "situazione di privilegi", di evasione di gravi doveri civici" .
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Maggio 2019
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