Papa Francesco ha con chiarezza esemplare parlato dei corrotti:
“Il corrotto ha costruito un’autostima che si fonda esattamente su questo tipo di atteggiamenti fraudolenti: passa la vita in mezzo alle scorciatoie dell’opportunismo, al prezzo della sua stessa dignità e di quella degli altri. Il corrotto ha la faccia da non sono stato io, «faccia da santarellino», come diceva mia nonna [...]
“Si parla di persone e di istituzioni apparentemente corrotte – dice Bergoglio – che sono entrate in un processo di decomposizione e hanno perso la loro consistenza, la loro capacità di essere, di crescere, di tendere alla pienezza, di servire alla società intera”.