Nei giorni scorsi “ vagabondando” nelle valli Giudicarie, per caso leggo nel calendario delle manifestazioni di Ponte Arche dell' incontro con Massimo Montanari.
Ovviamente lo raggiungo.
Persona a me amica, è profondo conoscitore della natura e talmente innamorato degli asini che nel dirgli sei un “somaro” so di fargli il massimo dei complimenti. Recentemente osservando una fotografia che ci ritraeva insieme al mio commento “razza d’asini” lui orgoglioso ha replicato “ sì, asini di razza” !
Autore apprezzato di libri per bambini in cui narra il territorio e le sue storie fantastiche, con i suoi asini ( “asineria all’ aria aperta” ) attraversa l'Italia accompagnando bambini e adulti e, da esperta guida ambientale escursionista, educa all’ambiente ed alla lettura del paesaggio .
Sua la promozione alla lettura “Asino chi legge”, una biblioteca viaggiante a dorso d’asino. I bambini passeggiano nei parchi, nei sentieri, attraversano anche paesi, piazze e cortili delle scuole, accompagnati da un asino sapiente carico di ceste piene di libri e da altri asini che seguono i bambini, per poi sostare in luoghi significativi, per la narrazione e l’ascolto di storie.
Con la fantasia di cui è dotato è ispiratore di mille iniziative, che se appaiono ai superficiali, banali, sono ricche di umanità, di condivisione e di talento pedagogico.
Penso al progetto “Reggio Emilia città asinabile” Con l’ utilizzo dell’asino negli ambienti urbani e di servizi alle persone (diversamente abili, bambini ed anziani) il trasporto-spesa al sabato in centro al mercato contadino.
L’ anno scorso a Sarzana, al Festival della Mente, seduti davanti ad un bicchiere di vino l’amico Paolo Rumiz gli ha espresso il desiderio di volere fare il più bel regalo al suo nipotino: un viaggio con Massimo ed i suoi suoi asini! Aspettiamo il resoconto……..e "asini" quelli che lo leggeranno.....!
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