Moneglia A Sandro Bonardi
NATALE 1988 Campane a Moneglia dolce paese di Liguria in mezzo a oliveti sul mare, e la casa ancora più dolce dell'amico: campane suonano a festa a vigilia del grande Atteso (verrà? come e dove verrà?) Natura già si dispone all’Evento: campane, fosse almeno sempre vigilia ... ANCORA A MONEGLIA Ancora sulla spiaggia a Moneglia, quando d'improvviso ho visto il tuo volto tra le nubi: un diadema di luce ti cingeva il capo, e raggi a fasci si irradiavan sul mare. Era il mare un tappeto di oro ai tuoi piedi: non più corone di spine e sangue, non più patiboli!…. Ma la sola eco al mio grido era lo sciabordio delle onde. |
OlivoALBERO DALL'OMBRA LIEVE... Albero ramato di voti e speranze come non altro, pianta dell'uomo che sogna olio fluente, olio da versare sopra le ferite, olio che consacri sempre un messia: olivo, non del tuo legno son fatte le croci! Albero di Cristo: “Anche gli olivi piangevano quella Notte, e le pietre erano più pallide e immobili, l'aria tremava tra ramo e ramo: e Lui, tutto un sudore di sangue - la bocca senza voce - mentre abbracciava la terra”. Ma gli stessi olivi lo vedranno salire in alto e sparire nel sole: gli stessi olivi dai quali i fanciulli avevan strappato i rami per corrergli incontro: una selva di rami e di voci a cantargli d'allora l'osanna e alleluia. Olivo, albero essenziale, dall'ombra lieve come una carezza; e pure ossuto, e nodoso, e carico di ferite, uguale alla vita: immagine di ciò che più amiamo! Sempre un tuo ramo trovi la colomba in volo dopo i diluvi ! E siano i figli virgulti d'olivo intorno a ogni mensa; e perfino la cenere fatta di sue foglie d'argento plachi le tempeste; come le stesse del mercoledì delle ceneri mettano in fuga anche la nostra morte. E papa Giovanni, il padre del mondo, torni col suo ramo d'olivo in mano...…. |